Make IT Green, la nuova campagna d’informazione promossa da Greenpeace questa volta si occupa di IT e delle server farm che gestiscono i servizi di cluod computing. Il motivo? Inquinano troppo, perché spesso alimentate da centrali a carbone.
Greenpeace punta il dito contro Facebook, Apple, Microsoft, Yahoo e Google. Il motivo lo si scopre andando ad analizzare le loro server farms.
In generale, il loro consumo energetico è cresciuto dal 2007 ad oggi del 300%. Data center e reti Tlc consumeranno nel 2020 quasi duemila miliardi di chilowattoradi elettricità. Il fabbisogno è dunque comparabile a quello di un intero paese, inferiore solo a Stati Uniti, Cina, Russia e Giappone.
Vista l’espansione del Cloud Computing nei prossimi anni, Greenpeace invita i principali player IT a prevedere l’impatto ambientale dei loro impianti e server farm, promuovendo al contempo l’adozione di energia pulita.