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Bonus fiscali per i lavori in condominio

di Noemi Ricci

Pubblicato 2 Aprile 2015
Aggiornato 10 Ottobre 2016 09:50

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Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili: ecco le regole per fruire delle detrazioni IRPEF sulle parti comuni dei condomini.

Anche per i lavori effettuati sulle parti comuni di un condominio è possibile fruire delle detrazioni fiscali preiviste sia dal Bonus Ristrutturazioni, dal Bonus Arredi e delle detrazioni IRPEF previste per gli interventi di riqualificazione energetica, ma con alcune differenze rispetto alle singole unità immobiliari.

Ristrutturazioni

Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione, in caso di interventi effettuati sulle parti comuni dei condomini individuate dall’articolo 1117 del codice civile, sono ammessi anche quelli di manutenzione ordinaria, esclusi dalla detrazione fiscale in caso di singole unità immobiliari.

=> Bonus Ristrutturazione 2014: novità e istruzioni

Dunque sì alla detrazione IRPEF al 50% per gli interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni quali:

  • suolo su cui sorge l’edificio;
  • fondamenta;
  • muri maestri;
  • tetti;
  • lastrici solari;
  • scale;
  • portoni d’ingresso;
  • vestiboli;
  • portici;
  • cortili;
  • tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune;
  • locali per la portineria e per l’alloggio del portiere;
  • ascensori;
  • pozzi;
  • cisterne;
  • fognature.

=> Bonus Ristrutturazione: interventi e spese detraibili

Per interventi di manutenzione ordinaria si intendono:

  • le riparazioni;
  • il rinnovamento e la sostituzione delle finiture degli edifici;
  • la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti;
  • la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni;
  • il rifacimento di intonaci interni;
  • l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze;
  • la verniciatura delle porte dei garage.

=> Permessi ristrutturazioni edilizia: tutti i casi

Ricordiamo che tra le spese ammissibili rientrano anche:

  • progettazione e altre prestazioni fornite dall’impresa costruzioni alla quale viene affidata la ristrutturazione;
  • prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
  • messa in regola degli edifici e norme Unicig per impianti a metano;
  • acquisto materiali;
  • compenso per la relazione di conformità;
  • perizie e sopralluoghi;
  • IVA, imposte di bollo e diritti per concessioni, autorizzaizoni e denunce di inizio lavori;
  • oneri di urbanizzazione.

La detrazione spetta ad ogni condomino in base alla quota millesimale, se effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Ovviamente i singoli condomini possono effettuare interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari in proprio possesso, fruendo della detrazione IRPEF al 50%. Stesso bonus fiscale anche per gli interventi di manutenzione straordinaria sulle parti comuni dei condomini.

Bonus Mobili

In caso di interventi di manutenzione ordinaria, o straordinaria, effettuati sulle parti comuni di un condominio è possibile fruire della detrazione fiscale al 50% anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), se finalizzati ad arredare le stesse parti comuni (anche la cucina acquistata per l’appartamento del portiere o la scrivania per la guardiola).

=> Bonus Mobili 2015: FAQ e regole

Riqualificazione energetica

Per quanto concerne la detrazione fiscale per interventi di riqualificazione energetica il meccanismo è lo stesso, sia quando vengono realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali, sia quando riguardano tutte le unità immobiliari. Le detrazione è sempre pari al 65% fino al 31 dicembre 2015.

=> Detrazioni IRPEF: incentivi ed Ecobonus, la guida