Pubblicati sul sito dedicato al Bando Disegni+2 i primi chiarimenti sull’iniziativa volta a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico di disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale.
FAQ
Nelle FAQ pubblicate sul sito di riferimento vengono fornite le risposte ai dubbi su:
- data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
- dove reperire le informazioni relative al bando;
- i beneficiari delle agevolazioni;
- tempistiche e scadenze;
- compilazione del form online;
- cosa si intende per disegno/modello registrato;
- disegni/modelli che possono usufruire dell’agevolazione;
- cosa si intende per certificato di registrazione del disegno/modello;
- modalità di presentazione del “certificato di registrazione del disegno/modello”;
- documentazione da allegare alla domanda di ammissione al bando;
- ammissibilità delle spese;
- variazioni a progetto approvato;
- cosa si intende per totale bilancio;
- cosa si intende per fatturato;
- cosa si intende nella definizione de minimis per data di concessione.
=> La strategia di protezione della proprietà intellettuale in azienda
Bando Disegni+2
Il Bando Disegni+2 mira prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro e agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale a copertura fino all’80% delle spese ammissibili. Tra queste ultime rientrano i costi per l’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
- la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione, il cui importo massimo dell’agevolazione è di 65 mila euro);
- la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione, importo massimo 15 mila euro).
Per accedere alle agevolazioni è possibile prevedere, per lo stesso disegno/modello registrato, una sola Fase o entrambe. Per quanto riguarda la Fase 1 sono ammissibili le spese sostenute per:
- ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- realizzazione di prototipi e stampi;
- consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
- consulenza legale relativa alla catena produttiva;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
Per quanto riguarda la Fase 2 sono ammissibili le spese sostenute per:
- consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
- consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
Le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto un diverso disegno/modello registrato (singolo o multiplo) fino al raggiungimento dell’importo massimo, per impresa, di euro 120 mila euro.
Scadenze
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 6 novembre 2014 (90° giorno successivo alla data di pubblicazione in G.U. del Bando), fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Bando Disegni+2