Bando Disegni+2: FAQ su agevolazioni alle imprese

di Noemi Ricci

Pubblicato 30 Settembre 2014
Aggiornato 7 Ottobre 2014 09:58

logo PMI+ logo PMI+
Le FAQ che chiariscono in principali dubbi sul Bando Disegni+2, volto a promuovere la capacità innovativa e competitiva delle PMI.

Pubblicati sul sito dedicato al Bando Disegni+2 i primi chiarimenti sull’iniziativa volta a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico di disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale.

FAQ

Nelle FAQ pubblicate sul sito di riferimento vengono fornite le risposte ai dubbi su:

  • data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale;
  • dove reperire le informazioni relative al bando;
  • i beneficiari delle agevolazioni;
  • tempistiche e scadenze;
  • compilazione del form online;
  • cosa si intende per disegno/modello registrato;
  • disegni/modelli che possono usufruire dell’agevolazione;
  • cosa si intende per certificato di registrazione del disegno/modello;
  • modalità di presentazione del “certificato di registrazione del disegno/modello”;
  • documentazione da allegare alla domanda di ammissione al bando;
  • ammissibilità delle spese;
  • variazioni a progetto approvato;
  • cosa si intende per totale bilancio;
  • cosa si intende per fatturato;
  • cosa si intende nella definizione de minimis per data di concessione.

=> La strategia di protezione della proprietà intellettuale in azienda

Bando Disegni+2

Il Bando Disegni+2 mira prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro e agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale a copertura fino all’80% delle spese ammissibili. Tra queste ultime rientrano i costi per l’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:

  • la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione, il cui importo massimo dell’agevolazione è di 65 mila euro);
  • la commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione, importo massimo 15 mila euro).

Per accedere alle agevolazioni è possibile prevedere, per lo stesso disegno/modello registrato, una sola Fase o entrambe. Per quanto riguarda la Fase 1 sono ammissibili le spese sostenute per:

  • ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
  • realizzazione di prototipi e stampi;
  • consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
  • consulenza legale relativa alla catena produttiva;
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).

Per quanto riguarda la Fase 2 sono ammissibili le spese sostenute per:

  • consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

Le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto un diverso disegno/modello registrato (singolo o multiplo) fino al raggiungimento dell’importo massimo, per impresa, di euro 120 mila euro.

Scadenze

Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dal 6 novembre 2014 (90° giorno successivo alla data di pubblicazione in G.U. del Bando), fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Per maggiori informazioni consultare il sito del Bando Disegni+2