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Nuovo Conto Termico

di Francesca Vinciarelli

29 Gennaio 2016 11:41

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Pubblicato sul sito MiSE il nuovo Conto Termico: semplificazioni e più facile accesso agli incentivi ma, in alcuni casi, anche tariffe più alte.

Il Conto Termico 2.0 è stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che rende nota l’introduzione di una procedura semplificata, di nuove modalità di erogazione e dell’estensione agli impianti di potenza più elevata per gli incentivi. Il decreto attuativo del nuovo Conto Termico è stato approvato il 20 gennaio scorso dalla Conferenza Unificata e recepisce le proposte avanzate dall’ANCI e dalle Regioni.

=> Incentivi Rinnovabili: il nuovo Conto Termico

Novità

Tra le novità introdotte, la riduzione dei tempi di valutazione da parte del GSE grazie ad un sistema di pre-qualificazione dei prodotti per l’efficienza energetica e la possibilità di erogazione dell’incentivo in un un’unica soluzione. Agli incentivi che coprono il 40% dell’investimento si affiancano nuovi incentivi pari al 55% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F accompagnati dall’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione invernale e quelli al 65% per gli interventi di trasformazione in “edificio a energia quasi zero” e per la sostituzione dei sistemi di illuminazione con dispositivi efficienti.

=> Rinnovabili e Conto Termico: cambiano gli incentivi

Dal punto di vista delle semplificazioni viene eliminata l’iscrizione ai registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, elettriche o a gas e caldaie a biomassa con potenza termica superiore a 500 kW, viene predisposta da parte del GSE una modulistica predeterminata e semplificata per la presentazione della domanda e l’introduzione di nuove modalità di pagamento online e tramite carta di credito per l’attestazione delle spese sostenute.

Risorse

Per i nuovi incentivi riservati a coloro che investono nella produzione di energia termica da fonti rinnovabili e nei piccoli interventi di efficienza energetica il MiSE ha stanziato 900 milioni di euro l’anno, dei quali 700 per i privati e imprese e 200 per la Pubblica Amministrazione.

Interventi

Le iniziative che danno accesso al Conto Termico sono i piccoli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, di cui al DM 28 dicembre 2012. Più in particolare vengono confermati gli incentivi a copertura del 40% dell’investimento per gli interventi di:

  • isolamento termico delle superficie opache delimitanti un volume climatizzato;
  • sostituzione di chiusure trasparenti, compresi gli infissi;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione, pompe di calore elettriche e a gas, impianti geotermici e a biomassa;
  • installazione di collettori solari termici per la produzione di ACS;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore;
  • installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento delle chiusure trasparenti.

Sono inoltre ammesse all’incentivo nuove tipologie di interventi quali l’installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation) e di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, la sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti e gli interventi di trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (nearly zero energy buildings).

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